Quello che è perduto rivela quello che è rimasto. Se non ti accorgi di averlo perso non era importante per te e lo lascerai andare senza fartene cruccio alcuno. Ma se noti la mancanza, se sei consapevole che quello che c’era adesso non c’è, capisci il valore di quanto è rimasto. Rimani tu, tu e quello che porti con te. Sai che qualcosa è perduto perché tu sei rimasto.
Un bambino e una bambina alla scoperta di un mondo onirico e misterioso, una ragazza dal costume giallo fatalmente sospesa nel dondolio dell’acqua stagnante di una piscina: azione e non azione rivelano entrambe la strada che conduce alla conoscenza di sé e del mondo. Sullo sfondo il potere salvifico e rivelatorio della Letteratura. Una storia di scoperta e un romanzo di formazione che dimostra che, attraversando un mondo fantastico o sprofondando negli abissi della propria mente, si può varcare la soglia che conduce da un’infelicità senza scampo a una nuova consapevolezza di quello che resta, da cui la Vita può ripartire.
Per chi | Per chi cerca nella Letteratura una guida e un percorso da condividere; per chi si perde nelle storie d’avventura, ma non teme di addentrarsi nelle pieghe più profonde dell’anima; per chi ama la dimensione del fantastico per ritrovare una parte perduta della realtà; per gli insegnanti che vogliono proporre ai classici della letteratura per ragazzi. Dai 12 ai 99 anni.
Martina Ásero | Sin da piccola volevo fare la scrittrice. Poi, crescendo, ho capito che amavo talmente tanto i libri che scriverli non sarebbe stato abbastanza. Così ho cominciato a condividere le mie letture su YouTube, aprendo il canale Ima AndtheBooks, e ho scelto di insegnare Lettere in una scuola media per comunicare anche ai più giovani quanto leggere possa essere stimolante e meraviglioso. Nel momento in cui questo libro viene stampato ho trentacinque anni e vivo in un paese alle pendici dell’Etna insieme a mio marito, due cani e una gattina. Amo viaggiare, praticare yoga, studiare lingue straniere e allestire spettacoli teatrali. Le mie ultime pubblicazioni sono il pamphlet Insegnare (WomenPlot, 2021) e il romanzo Niente posto per le fiabe (Caravaggio Editore, 2021).
Marco –
Non credo di essere nato per dare consigli sui libri ma voglio proprio dire che “Quello che resta” di Martina Ásero è una bellissima storia che si legge tutta d’un fiato e che mi ha commosso profondamente, lasciandomi una calda e piacevole sensazione di libertà, di pace interiore e fiducia nel futuro. Ecco quello che resta.